USA Version

Vetrate artistiche del 800 Vincenzo Greco - Collaborazione con un docente - Università di Kyoto Giappone

Il mondo dell'arte e della cultura è un ambiente in continua evoluzione, in cui non mancano di certo le richieste e le sfide da parte di docenti e appassionati. E' per questo che non si può non rimanere sorpresi quando arriva una richiesta decisamente piuttosto singolare, come quella ricevuta recentemente da un docente universitario di Kyoto, in Giappone.

Il docente, infatti, ha contattato Vincenzo Greco un artista italiano per chiedergli di esprimere un giudizio su una vetrata antica che raffigura il famoso vulcano Vesuvio. Si tratta di una richiesta decisamente insolita, ma che non ha mancato di suscitare enorme curiosità ed interesse.

Gentile sig. Vincenzo Greco 
 
Scrivo dal Giappone. Sono professore di Ritsumeikan University of Kyoto. Sto facendo una ricerca sulla vecchia vetrata esposta in un ristorante italiano in Giappone. Si tratta di un importante luogo di cultura italiana a Niigata. La storia del locale risale fino alla metà di ‘800. Anche la vetrata che porta il panorama napoletana sembra una cosa molto antica. 
 
Navigando sull’internet con la chiave di “napoletanità", ho trovato il vostro sito. Se potete commentare su questa vetrata, mi fa grande piacere e collaborare con Lei che è artista e studioso sulla vetrata antica, mi faccia conoscere per favore la sua disponibilità. 
 
Chiedo scusa per disturbo. 
Coordiali saluti 
 
Ritsumaikan University
Prof. Masayoshi Ishida 

L'artista italiano Vincenzo Greco in questione, inizialmente rimasto stupito dalla richiesta del docente, ha subito colto l'importanza di una simile occasione per incrementare la cultura italiana in Giappone.

Come abbiamo imparato nei secoli, l'arte e la cultura possono essere un mezzo molto potente in grado di promuovere lo scambio culturale tra varie nazioni e popoli. In quest'ottica, la richiesta giapponese diventa un'opportunità per far conoscere la storia dell'Italia, la tecnica di lavorazione e del Vesuvio in particolare, al pubblico orientale.

 

Grazie a questa occasione, l'artista italiano ha avuto la possibilità di diffondere la cultura italiana in una parte del mondo molto lontana dalla sua realtà di provenienza. Si tratta di una grande occasione per rimarcare l'importanza della conoscenza e della cultura, ben al di là del puro intrattenimento.

La bellezza della vetrata artistica che raffigura il Vesuvio con uno scorcio della città del XIX secolo è ancora oggi apprezzata e ammirata da chiunque la guardi. Si tratta di un'opera che, grazie alla sua tecnica di realizzazione e alla qualità dei materiali utilizzati, rappresenta un simbolo della maestria artistica e artigiana italiana.

La legatura piombo di questa vetrata è una tecnica di lavorazione vetraria che risale all'antichità e che rappresenta ancora oggi una delle tecniche più apprezzate e diffuse per la realizzazione di vetrate artistiche.

Questa tecnica consiste nell'unire i vari pezzi di vetro che compongono la vetrata, utilizzando delle strisce di piombo sottili (dette "anime" o "anime di piombo") che si inseriscono tra i pezzi di vetro e che vengono poi saldate in modo da ottenere un unico pannello trasparente.

Oltre alla legatura piombo, esiste anche la legatura rame, in cui si utilizzano strisce di rame invece che piombo.

La bellezza di questa vetrata Con le simmetrie perfette risiede soprattutto nel fatto che, grazie alla legatura, è possibile notare disegni e motivi molto complessi e dettagliati e di conseguenza le vetrate realizzate in questo modo, risultano non solo funzionali ma anche opere d'arte a tutti gli effetti.

Inoltre, per ulteriori effetti decorativi, il decoro del vesuvio e il decoro del paesaggio utilizzano le grisaglie, che sono delle vernici vitree che si applicano sui vetri per creare sfumature e disegni. Questa tecnica è stata molto utilizzata soprattutto in epoca medievale e rinascimentale, quando le vetrate erano utilizzate soprattutto per la decorazione delle chiese e delle cattedrali.

Oggi, la realizzazione di vetrate artistiche con questa tecnica continua ad essere molto apprezzata e richiesta, soprattutto per la decorazione di finestre, porte, pareti divisorie e lampade.

Tuttavia, per rendere le vetrate ancora più pregiate e raffinate, si utilizza anche la tecnica della confusione a seicento gradi, una lavorazione che consiste nell'applicare al vetro delle polveri messe a forno ad altissime temperature, che creano effetti di colore e texture sulla superficie.

Inoltre, per creare decorazioni ancora più elaborate e preziose, spesso si utilizzano anche opaline di vetro di Murano, una tecnica di lavorazione vetraria che risale all'antica Venezia e che è ancora oggi considerata una delle più pregiate ed esclusive al mondo.

In definitiva, questa vetrata con legatura piombo è una tecnica vetraria antica e pregiata che, grazie alla sua versatilità, permette di creare effetti unici è una opera d'arte vetrarie di bellezza e valore. E con l'utilizzo di altre tecniche vetrarie, come la confusione e l'utilizzo di palline di Murano, è possibile ancora arricchire ulteriormente la bellezza di queste preziose vetrate.

 

Nonostante la inusuale richiesta, l'artista ha deciso di accettare l'invito del docente giapponese. Grazie alla sua competenza e alla sua passione artistica, è riuscito a portare un contributo importante per incrementare la conoscenza della cultura italiana in un luogo così lontano e diverso dal nostro.

In conclusione, una singolare richiesta da parte di un docente universitario giapponese può finire per diventare un'occasione unica per incarnare il valore della cultura e della conoscenza, in grado di raccontare la storia e di diffondere emozioni e sensazioni ben oltre i confini geografici e culturali.